Giovedì 6 giugno 2024 ore 18:30
Sala Multiseum (1° piano della Piramide)
C.C. Città Fiera – Martignacco (UD)
Le patologie cardiovascolari rappresentano la comorbidità più frequente delle artropatie infiammatorie autoimmuni, nonché la principale causa di morte soprattutto nelle fasce d’età più giovani. Rispetto alla popolazione generale, i pazienti con artrite hanno infatti un maggior rischio di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari, comparabile ai soggetti diabetici.
La presenza di fattori di rischio tradizionali contribuisce solo parzialmente allo sviluppo della malattia cardiovascolare; è ormai noto che l’infiammazione cronica gioca un ruolo chiave in tale contesto e che la patologia aterosclerotica ed articolare condividono diversi aspetti patogenetici già a partire dalle fasi precliniche di malattia. Se il target terapeutico del reumatologo è lo spegnimento dell’infiammazione e la remissione di malattia, altrettanto importante è un’adeguata identificazione e correzione del rischio cardiovascolare, attraverso approccio integrato multidisciplinare tra reumatologo, cardiologo e specialista vascolare. In particolare l’ecografia rappresenta l’indagine di primo livello nei pazienti con sospetto clinico di interessamento vascolare e permette di identificarne rapidamente la presenza di segni, riducendo le tempistiche per la diagnosi ed il trattamento di queste patologie.
Programma:
Ore 18:30 | Duilio Tuniz, Cardiologo,
Direttore sanitario Poliambulatorio Città della Salute
Introduzione
Ore 18:40 | Francesca Zuliani, Reumatologa
• Il rischio cardiovascolare nel paziente affetto da artropatia infiammatoria autoimmune
• Management del rischio cardiovascolare nel paziente con artropatia infiammatoria autoimmune.
Caso clinico
• Farmaci antireumatici e rischio cardiovascolare
Ore 19:20 | Fides Bertuzzi, Medicina vascolare
• La diagnostica ecografica nelle malattie infiammatorie autoimmuni
Ore 19:45
Discussione
